Sempre più visual a Natale

Oggi una strategia pubblicitaria vincente non può che passare da una altissima qualità dei contenuti sui quali è poi fondamentale costruire dinamiche di engagement.
Le onde luminose se opportunamente modulate possono diventare veicolo di trasmissione di dati e informazioni generando dei codici binari che sono alla base della comunicazione.
Le linee guida neuroscientifiche sono di enorme supporto nello sviluppo di strategie di “sensory branding”. Gli utenti sono sempre al centro. È il loro viaggio che conta.
La confusione è il primo nemico di una buona vetrina. È fondamentale essere precisi ed ordinati non solo nell’allestimento – evitando quindi elementi fuori posto o in disordine – ma anche nei messaggi.
ETT negli anni si è espansa in Italia e all’estero, un’eccellenza tutta italiana
Gli store si trasformano, diventando dei veri e propri percorsi esperienziali il più possibili interattivi e coinvolgenti, come nel caso del negozio Nike a Soho.
Il concetto di HUB nasce come contenitore di idee, attori e strategie di diverso tipo, che convergono e coesistono per offrire delle soluzioni integrate.
Che competenze servono per progettare uno spazio (sia fisico che digitale) che diventi una piattaforma di progetti, di rapporti, di idee, di esperienze?
ll web, da solo, non basta! Il fisico rimane ancora il luogo dove si preferisce acquistare, quando offre un’esperienza di acquisito coinvolgente e al passo con le aspettative del consumatore.
Nespresso, Woolrich, grandi brand si muovono con la massima attenzione al cliente. Un visual merchandising mirato come chiave per creare un’esperienza di acquisto indimenticabile.